21 gennaio 2008

Reati e disgusto

Pierluigi Battista sul corriere difende Mastella. Fin qui nulla di male. Anche l'ultimo dei tipo di appartamento ha diritto ad un avvocato difensore.
Ma leggiamo l'articolo:

Un cardiologo premiato grazie a una tessera di partito. Non è reato. Un ginecologo sostituito solo perché la sua casacca non coincide con il colore (pro tempore) del potere locale. Non è reato.

Lo sa Battista che non è reato? E' per caso laureato in legge, un procuratore, un giudice? O è solo un giornalista della Casta?
Si chiama, il reato ipotizzato, abuso d'ufficio. E sulla sua pericolosità, basta fare questo esempio. Ci si può fidare del cardiologo assunto non in base ai suoi meriti ma per una tessera?

Mastella e lo stato maggiore dell'Udeur campana facciano un giro, se ne hanno tempo e voglia, sui blog che infiammano il variopinto arcipelago internettista. Troverebbero una ferocia senza limiti, un disprezzo radicale per la politica, parole di una violenza inusitata. Per carità, sono solo blog: spesso sboccati, sconclusionati, culturalmente e psicologicamente border line, attrezzati a soffiare sui miasmi più beceri e qualunquisti dell'antipolitica.

I blog sono sboccati?
Mastella su Maffei:
"un farabutto - dice - che di diritto non sa nulla, non conosce le differenze fra decreto legge e un voto di fiducia"
Berlusconi sui giornalisti Rai "In Rai lavorano solo ‘prostitute’ e raccomandati di sinistra"

I blog fanno antipolitica?
"O lunedì si vota una mozione a favore di Mastella o è crisi" (Mauro Fabris, capogruppo udeur alla camera).

Il vero disgusto è nostro, che dobbiamo assistere a questo spettacolo e dobbiamo convincerci che i criminali siamo noi. Che ci permettiamo di dissentire, criticare, indignarci.
Siamo noi gli sboccati, culturalmente border line. Se siamo una nicchia, allora perchè Battista si preoccupa tanto di noi?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Gentilissimo Aldo,

purtroppo (o per fortuna, chissà?) ci siamo persi l'articolo di Pierluigi Battista; un uomo che abbiamo già avuto modo di "conoscere", sia grazie a Marco Travaglio (http://senzanome.leonardo.it/blog/giornalismo_spazzatura_di_marco_travaglio_2.html), sia attraverso le segnalazioni di voi lettori (http://senzanome.leonardo.it/blog/hanno_arrestato_ludeur_lettera_di_marco_travaglio.html#leggiCommenti).

Ciò che più ci dà rabbia, se non profonda delusione per il sistema di informazione italiano, non è tanto che quest'individuo abbia la possibilità di dar sfogo ai suoi "pareri" (il termine più appropriato da usare qui sarebbe ben altro) sul quotidiano nazionale più importante, il Corriere della Sera, ma che ne sia addirittura Vice-direttore.

Questo, a nostro parere, la dice molto lunga su quella che lei giustamente chiama nel suo post la Casta dei giornalisti.

Un sentito grazie per la segnalazione.

PS: Ci chiediamo se Battista abbia mai pensato che l'utilizzo dell'aggettivo "culturalmente border line", anziché ai blog, si addica meglio a certi giornalisti e a certa informazione...

alduccio ha detto...

Informazione tra l'altro, finanziata coi nostri soldi ...