21 gennaio 2008

La scienza e la fede

A che tempo che fa ieri sono stati invitati uno scienziato e un esponente politico, un teodem democristiano.Il confronto delle loro interviste, delle risposte date, da un senso allo scontro e alla battaglia in corso, che vede schierata la chiesa come espressione politica da una parte e dall'altra laici, politici dello schieramento opposto.

Prima parlava Umberto Veronesi: con tono pacato esponeva il suo punto di vista sulle differenza tra fede e ragione. Difendeva i 67 professori della Sapienza (qualcuno anche in odor di nobel), perchè libertà di espressione significa proprio poter esprimere i loro giudizi anche e persino contro il papa.
Dall'altra parte la fede, dogmatica, rivelata, che non permette dubbi, eccezioni, ripensamenti: "un credente è fondamentalista".

E' arrivato il turno di Pierferdiando Casini: in tutti i sensi. Pensavo che da uno che si ritiene cattolico, moderato, non ci si aspettasse toni così duri contro gli altri, contro i nemici.

Non poteva non parlare di Cuffaro, dei Berlusconi, dell'immondizia, degli inciuci tra Partito Democratico e Forza Italia sulla legge elettorale dell'antipolitica ....
Casini il talebano sputava sentenze, sbraitava contro magistrati (impazziti), addirittura contro lo scellerato referendum sul nucleare.
"Possiamo fare tutte le moratorie che vogliamo, ma se dipendiamo dagli altri per l'energia".

Lo dici tu alle perosne di Trino Vercellese e di Caorso, che ancora oggi hanno a che fare con le scorie?

Casini ha tirato fuori dal suo repertorio tutto l'armamentario classico:
- "Il nucleare è pulito" (guardatevi Report!!!)
- "Arriveremo a chiedere il permesso di andare in chiesa"
- "I terroristi che vanno in televisione a spiegarci gli anni di piombo" .. "mentre la Rai non invita i figli dei poliziotti uccisi".
Il riferimento era all'intervista di Sofri fatta da Fazio la settimana prima. Ricordiamo a Casini che la rete pubblica non intervista nemmeno i figli dei poliziotti uccisi dalla mafia di Cuffaro, Andreotti, Mannino, Contrada e Carnevale.
- "Questo governo è causa dell'antipolitica".

Nemmeno uno scienziato si sarebbe permesso certi toni su nucleare, rigassificatori, inceneritori ....
Pochi minuti prima Luca Mercalli spiegava come le direttive europee parlassero di inceneritori come quarta soluzione (su cinque) per gestire i rifiuti, dopo la differenziata. Poi arriva Casini e rispolvera addirittura il Carbone, bacchettando Pecoraro Scanio perchè si è permesso di dire di no.

Il culmine è arrivato quando Fazio si è permesso di chiedere al teodem se quella della Chiesa fosse ingerenza:
"lei mette sullo stesso piano i cattolici e le altre religioni!".
Adesso abbiamo capito, la Costituzione dice che tutte le religioni sono uguali, ma una è più uguale delle altre.
Se questi sono i moderati e i tolleranti. E' in atto una guerra, che non farà prigionieri: "o con Cristo o contro di Cristo" dicevano ai comitati di Luigi Gedda, il papa Pio XII, prima delle elezioni del 48.
E anche oggi, sentiamo sempre più vicina l'aria di elezioni.

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