26 novembre 2007

Report: gli appaltati

Report: gli appaltati.

Le aziende pubbliche (università, ospedali, strutture per anziani) non assumono più. Blocco delle assunzioni: d'altronde dobbiamo diminuire la spesa e i costi del personale sono una delle voci più pesanti.
Ma il lavoro negli ospedali, nelle università deve andare avanti: il problema si risolve appaltando il lavoro ad una cooperativa esterna (non importa il colore). Così ci guadagnano in due: l'azienda con minori costi. Il presidente della cooperativa, che prende appalti sempre alti.
E i lavoratori, soci della cooperativa?
E no: in questo gioco, qualcuno deve perderci. Gli enormi guadagni delle coop (un infermiere è pagato 16 euro/ora, al dipendente ne arrivano 6) finiscono nelle riserve indivisibili, di cui il socio non può godere.
Inoltre, essendo proprio cooperative, non subiscono una tassazione sui redditi (IRES): un affare geniale.

Chi ci rimette è anche il servizio pubblico: ma questo non è un problema. A meno di non dover per forza farsi operrare in un ospedale pubblico.
Non avete i soldi per un privato? Pezzenti.

Mica è colpa dello stato se i conti non sono a posto e le spese dello stato sono alte: intervistato a Che tempo che fa, il ministro dell'enonomia affermava che a qualcosa bisogna rinunciare: ospedali, scuole, trasporti, servizi pubblici.
Scegliete voi, dice il ministro.
Certo guai a parlare di sprechi della politica. Guai a parlare delle spese militari. Guai a parlare degli stipendi d'oro dei manager di stato, delle consulenze fatte fare ad amici (o parenti come nel caso di Mastella).

E la politica e i sindacati, cosa fanno per contrastare questo fenomeno? Fenomano che schiavizza una generazione: che nemmeno si possono chiamare precari (3milioni e 800mila). Sono soci di una cooperativa, senza nemmeno condividerne lo scopo sociale.

Cooperative rosse (di Legacoop come la "29 giugno" che fornisce personale all'università RomaTre) e cooperative bianche della Confcooperative, vicine alla Compagnia delle Opere, i cui principi si fondano sella dottrina sociale della Chiesa di Roma.

Addirittura come direttore generale di Confcooperative siede un monsignore che supervisiona per conto della Cei, la conferenza dei vescovi italiani.
Le coop come Siar (aiuto infermieri per l'ospepale S.Andrea), come Arcobaleno Srl (aiuto infermieri per il Policlinico di Tor Vergata), 29 giugno (università Romatre), Teamservice di E.I., non dovrebbero fornire manodopera: è vietato dalla legge.

Non dovrebbero nemmeno fare contratti come pulitori per persone che svolgono poi compiti delicati come quelli di aiuto infermiere.

Ma per Franco Tumino, per. naz. Coop Servizi, lo sanno tutti, fuorché chi deve controllare sugli appalti.
Come a Roma per la gestione del campo nomadi (appalto alla 29 giugno): gestione appaltata con tanti microcontratti e prorogato di anno in anno per sfuggire ai controlli.

E se poi la torta se la spartiscono tutti, coop rosse e bianche, chi avrà mai da dire: prendiamo il caso di Obiettivo Lavoro
"Obiettivo Lavoro la più grande agenzia di lavoro interinale d’Italia. Obiettivo lavoro dopo essere nata come cooperativa, fondata da Legacoop, Confcooperative e Compagnia delle Opere, diventa S.p.a. e gli azionisti rimangono in due: Tangram e Omnium. Chi c’è dietro? Legacoop e Compagnia delle Opere."

Obiettivo lavoro è entrata quest’anno nell’inchiesta calabrese sulla gestione dei fondi europei. Abbiamo capito che il mondo cooperativo fa riferimento a due grandi mamme: da una parte legacoop, storicamente legata alla sinistra, e dall’altra Confcooperative che include le coop di Compagnia delle opere, un’associazione imprenditoriale, con più di 34.000 imprese fra coop e spa.

Nasce per volontà di don Giussani con lo scopo di favorire “una concezione del mercato e delle sue regole in grado di comprendere e rispettare la persona in ogni suo aspetto, dimensione e momento della vita”.
Don Giussani si sta rivoltando nella tomba.
Technorati: ,

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non pagano l'IRES solo se sono a mutualità prevalente. Sai cosa significa? no? e allora che parli a fare?

Prendi il codice civile e leggiti gli articoli che regolano le cooperative prima di parlare.

Buona lettura.

alduccio ha detto...

Quelle cooperative comunque non pagano l'Ires.
E forniscono mano d'opera anche se non potrebbero.
Questi sono i fatti.
Firmati e leggi qualcosa anche tu...

Anonimo ha detto...

Arcobaleno Srl (aiuto infermieri per il Policlinico di Tor Vergata).
Non centra un cavolo con il sito che hai linkato
Quindi vedi di togliere subito il link.
E la prossima volta informati meglio prima di sparare cavolate.

E poi inizia a firmarti tu, non esiste nessun contato sul sito potresti essere chiunque.

alduccio ha detto...

Vero: ho sbagliato link.
Impara una cosa: in alto a destra c'è il mio profilo, pubblico. Clicca e troverai la mia email.

Io ci metto la faccia, non mi nascondo.
Nemmeno quando faccio errori.