28 settembre 2007

Le altre caste

Grillo difende Mastella: troppo comodo prendersela con lui.
Dietro l'indulto ci sono almeno due terzi dell'arco parlamentare, i vertici dei grossi partiti ma soprattutto tutta l'intellighenzia radical-chic di sinistra.

Dal sottosegretario agli interni ex Lotta Continua, Luigi Manconi, fino a Sofri junior (qui un suo post a riguardo). Quando Travaglio veniva tacciato, nella convulsa estate 2006, Beriatravaglio da Staino.

Mastella ha annunciato un libro “su tutte le altre caste, a partire dai giornalisti”.
Scoprirà forte che molti giornalisti sono al soldo del padrone anzichè dell'informazione?
Scoprirà che morti giornali (per non parlare della televisione) hanno dietro il presidente di Forza Italia, leader dell'opposizione nonchè ex presidente del consiglio?
Scopriranno che molti giornali ricevono un finanziamento dallo stato, gestito dalla Casta dunque, per cui si guardano bene dal dar fastidio ai potenti?
Scoprirà l'acqua calda.

Veniamo ora all'ultima casta , quella dei magistrati. Ne parla Bruno Tinti nel suo libro "Toghe rotte", editore ChiareLettere:

«È accaduto nella magistratura qualcosa di molto simile a ciò che è accaduto all'esterno, nei palazzi della politica. Gruppi legittimi ma di natura privata, cioè le correnti, decidono su un bene pubblico, la giustizia, proprio come i partiti fanno nelle istituzioni».

La presentazione del libro:
"Il cittadino che abbia voglia di capire perché molte persone condannate per reati finanziari le ritroviamo coinvolte in scandali successivi; perché perfino i reati più comuni (rapine, estorsioni, sequestri di persona, omicidi, ecc.) spesso sono commessi da gente che è già stata condannata per altri reati; perché il processo termina, nel 95% dei casi, con una sentenza di non doversi procedere per prescrizione. Per capire perché accade tutto questo, è necessario sapere che cosa succede nelle aule dei tribunali e come si lavora nelle Procure.
Ecco un libro che finalmente lo racconta. Se si supera lo choc di queste testimonianze offerte da vari magistrati e avvocati, sarà poi più facile valutare le esternazioni in materia di giustizia che provengono dal politico di turno, di volta in volta imputato, legislatore, opinion maker, e spesso contemporaneamente tutte queste cose. Accompagna le testimonianze un testo illustrativo ad uso dei cittadini, per capire come funziona la giustizia (la pena, i gradi di giudizio, le indagini, il processo ecc.). La prefazione al libro è di Marco Travaglio."

Questo il blog dell'autore e questa la presentazione del libro.

1 commento:

Anonimo ha detto...

la differenza tra gruppo d'opinione e gruppo di potere è sottile ma determinante
la casta è dell'opinione che Grillo (e tutti i firmatari) abbiano torto: un'opinione è un'opinione
la casta decide che l'opinione di Grillo e dei firmatari vada ignorata: questo è abuso di potere!