04 giugno 2007

Quando gli sconfitti erano loro

Da Carta canta, repubblica:
"Non vedo perché il governo non debba rimanere. Abbiamo un mandato di cinque anni e il governo intende rispettare questo mandato e lavorare per il programma, che è la cosa più importante. Io miro alla realizzazione del programma, tutto il resto è strumentale".
(S.B. presidente del Consiglio, dopo la sconfitta alle elezioni amministrative, sito di Forza Italia, giugno 2004).

Ma nel 2007 cambia il vento:
"E' una vittoria sonante, sono risultati straordinari. Tutta l'Italia ha mandato un segnale chiaro a Prodi: questo governo delle tasse deve andare a casa".
(Silvio Berlusconi, leader dell'opposizione, dopo la sconfitta dell'Unione alle elezioni amministrative, sito di Forza Italia, 28 maggio 2007).

E ora è il centrodestra a vedere il regime.
Regime che non c'era quando lo denunciava l'Economist, con David Lane che aveva definito il cavaliere «inadatto a guidare l’Italia»

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