01 maggio 2007

Daniele Luttazzi a RT

Sempre seconda serata, ma almeno sono riuscito a rivedere la faccia di Daniele Luttazzi in televisione, intervistato da Enzo Biagi a Rt (Rotocalco televisivo).

Dopo l'editto Bulgaro, le due sentenzi di assoluzione contro le querele del cavaliere e di Mediaset. Dopo 6 libri comici e 4 monologhi. L'ultimo Barracuda 2007 racconta anche di fatti personali, e gli spettatori colgono l'emozione di chi racconta.

Quali i temi dei monologhi? I soliti: politica, sesso, religione.
Un esempio: “Prodi va in visita in Giappone; loro ci ricambiano con un Yack che conta fino a 10”.

Dopo i processi per querela capisci la differenza che esiste tra il potente e chi viene colpito. Perchè spendi un sacco di soldi per difenderti al processo. Anche se vinci la causa, quello che prendi è solo una minima parte di quello che hai speso. E non hai fatto il tuo lavoro in televisione e in teatro.

Comma Luttazzi: ci vorrebbe una sorta di comma Luttazzi: il potente fa causa al comico per 20 miliardi. Ok, ma se perdi i 20 miliardi li dai al comico. Così la prossima volta ci pensi bene di fare il gradasso.

Cosa la fa ridere?
I politici che lottano in difesa per la famiglia e poi si intrattengono con le squinzie. I parlamentari che scendono in piazza contro i Dico e poi hanno i Pacs.
La risata contiene una piccola verità che va esplorata.
La televisione deforma la verità: c'è un modo di farla in modo da turlupinare chi guarda.

Chi ha paura della satira?
Chi ha qualcosa da nascondere. Come una sovrastruttura che si alimenta da un flusso di denaro e interessi che non vuole sia intaccato.

Che reazioni ha dalle sue battute?
La gente reagisce male. Perchè il veleno (delle mie battute) viene inoculato molto bene. La satira è faziosa, esprime un punto di vista. Ma in Italia non lo si ammette.

Il male peggiore è quest'Italia che non ricorda più cosa è stata.
Vorrei tornare con una satira fatta con garbo, con gentilezza (fosse per me aprirei le cateratte e tirerei fuori tutta la bile che ho dentro, ma poi mi pentirei).

Come un telegiornale satirico:
“In Iraq siamo passati dal caos all'anarchia. Il presidente Bush ha mandato altri sodati per sconfiggere tutti i nostri nemici.
Ad Hollywood stanno girando un film sull'Iraq. Bush ha detto: non vedo l'ora di guardarlo. Così vedo come va a finire questa storia”.

1 commento:

neo_hh ha detto...

Amo videogiochi. Odio tutto quello che è televisivo. eppure credo che Luttazzi sia un grande!