30 marzo 2007

Juventus: prescritti e contenti

La Cassazione ha annullato la sentenza di assoluzione per Giraudo e Agricola` per cio` che concerne la somministrazione illecita di farmaci. Contro questa assoluzione aveva fatto ricorso la procura generale di Torino rappresentata da Giancarlo Caselli e da Raffaele Guariniello.
Una decisione, quella originale, dovuta al fatto che, era stato sostenuto, `per quanto l`abuso dei farmaci fosse deprecabile non e` punito della legge`.
Il punto e` che, ritenendo applicabile la legge 401 del 1989 sulla frode sportiva, il reato cade in prescrizione.
(
datasport).

In pratica è stata ritenuta provata la illecita somministrazione di farmaci ai calciatori della Juventus, eccetto che per la eritropoietina (Epo).

Cala così un'ombra pesante sui più bei trionfi bianconeri della gestione Moggi-Giraudo: tre scudetti, una Champions League, due Supercoppe italiane, una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale. (repubblica)

Il commento di Agricola:
"Sono molto felice". Cosi' il direttore dello staff medico della Juventus, Riccardo Agricola, commenta la sentenza della Cassazione. "In modo definitivo - spiega - rende giustizia sull'aspetto piu' infamante che ha colpito la mia persona". "Per quanto concerne le altre parti della sentenza - aggiunge - e' finalmente terminato il doloroso iter che vedeva imputato solo me per l'uso di farmaci che tutti i medici sportivi, senza eccezioni, hanno usato negli anni oggetto dell'indagine".

Mi chiedo cosa ne pensano quelli che il doping l'hanno preso. Sapendo i rischi che hanno corso e che correranno. Per loro, il calvario, deve ancora cominciare.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Senza bisogno di ventose ti posso dire che :

1) La Cassazione non condanna proprio nessuno. Si sarebbe dovuto rifare il
processo di appello.

2) La Cassazione ha detto che dare sostanze dopanti sarebbe stata frode
sportiva già allora.

3) La sentenza del processo di appello non ha detto che la Juve prendeva
sostanze dopanti, ma che per lei non era frode sportiva.

4) La Cassazione non ha detto che le sostanze preso dalla Juve erano
dopanti. Ha solo detto che la motivazione della corte d' appello non è
valida, senza entrare nel merito se quelle sostanze erano dopanti.

5) I farmaci presi dalla Juve non erano nella lista delle sostanze dopanti,
quindi in un secondo processo d' appello le cose, per la Juve, non sarebbero
cambiate.

Chiara la cosa ? Certamente, penserai di essere nel giusto tu, visto che
altri milioni d' italiani la penseranno come te, grazie ai giornalisti
che ci troviamo.
Però, visto che tu pensi di essere nel giusto, mi dici, senza arrampicate
sugli specchi, dove sta scritto che la Cassazione ha esaminato le prove, ha
detto che le sostanze prese dalla Juve erano dopanti ed è giunta a
conclusioni opposte a quelle del processo di appello ?

alduccio ha detto...

Forza Juve allora!
Possiamo essere tutti contenti: magari i giocatori juventini un pò meno .. quando inizieranno ad avere qualche leggero problemino di salute.

Leggi qui:
Chi somministra e assume sostanze dopanti sapendo di alterare il risultato della competizione compie una frode sportiva. È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con la sentenze 21324 di oggi (relativa all’udienza svoltasi il 29 marzo scorso), ha dichiarato prescritti i reati di frode sportiva contestati all’ex amministratore delegato della Juventus, Antonio Giraudo, e al medico sportivo Riccardo Agricola. La Corte d’appello di Torino li aveva assolti sottolineando che «l’abuso di farmaci, per quanto deprecabile, non era punito dalla legge all’epoca dei fatti».
[http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/quijuve/200705articoli/8537girata.asp]

Magari guardati anche la puntata di Report:
[http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90170,00.html]
Aldo