22 febbraio 2007

Morire per Kabul

Ieri il teatro dell'assurdo della politica italiana, in onda a Ballarò, mostrava il processino al senatore Rossi. Difensori Schifani, Castelli e Cesa. Addirittura si è ribaltata la realtà: questo (ex) governo non aveva la maggioranza e non ha vinto le elezioni ...

E' vero: con questa ex maggioranza (specie al senato), frutto della porcata elettorale che tutti han votato, poi non l'han ripudiata e che ieri sentivo perfino difendere, prima o poi doveva accadere.
Se non si riescono a gestire i "dissidenti" come Rossi o Turigliatto o i doppiogiochisti come De Gregorio. Che poi uno dice: dissidenti da che cosa? Da un governo oppressore?
Infine, la butto lì, perchè non parlare dei Brogli (presunti), di cui può parlare solo la CdL? Potevamo avere una maggioranza con altri numeri.

Il problema della coscienza: un senatore ha diritto a votare secondo la propria coscienza. Se è contrario alle missioni di pace, alla costruzione di istallazioni militari, può votare no.
Ma la coscienza andrebbe usata sempre: come han votato i dissidenti per la missione in Libano? Tanto valeva non entrare nemmeno in questa maggioranza, allora.
Questo massimalismo pacifista, che vuole il pacifismo subito, in questa Italia dove la maggior parte della gente non sa nemmeno dove si trova l'Afghanistan, chi siano i talebani, è solo anacronistico.
Questo non vuol dire che non abbiano ragione.
Solamente sono solo poco realisti: cosa hanno ottenuto, questi pacifisti?
Nulla: la base si farà, la missione contro i talebani pure, con una nuova maggioranza ...
Tornate alle vostre marce, con tanto di magliette rosso-falseemartello, magliette del cheguevara e fidelcastro. Quello è il vostro posto. Alla perenne opposizione.

Dirò una cosa scomoda: agli italiani della politica estera non importa nulla. E' un bene? E' un male? Difficile appassionarsi ai problemi dei palestinesi, interessarsi di quanto ci costano le basi americane e le missioni all'estero, quando ti devi alzare presto, lottare con i mezzi in ritardo, prenotare una visita medica e vedersi rimbalzare per mesi, fare i conti con lo stipendio (sempre lo stesso), ....

Questi problemi si possono risolvere solo impostando un programma a lungo termine. Se si pensa solo a vincere le elezioni, a portarsi a casa le elezioni, bastano i De Gregorio, i Rossi ecc.. ma non si governerà per più di un anno.

E forse è anche un bene: visto che nei nove mesi di governo, oltre alle liberalizzazioni, poco è stao fatto. Certo i Dico, la proposta di riforma del sistema televisivo .. che verranno subito affondate.
Si tornerà a votare senza una legge sul conflitto di interessi, con lo stesso monopolio, con le stesse leggi ad personam ...
La cosa forse più triste è, da persona di sinistra, vedere il governo fatto cadere da Andreotti, Pininfarina ..

4 commenti:

Anonimo ha detto...

beh non è vero che questo governo ha fatto poco: ha fatto un bell'indulto (solo 3000 su 30000 sono torntati in carcere. peccato che questi 3000 reati potevano essere evitati, oltre a quelli che non sono stati beccati); ha fatto una bella finanziaria (con cui ha aumentato le tasse a tutti, vedi il sole24 ore di lunedì) e temo di dimenticarmi qualche altra perla...
ciao matteo

Anonimo ha detto...

Scusa, ma non mi sembra correttissimo dire che il governo è stato fatto cadere dai senatori a vita, visto che tempo fa anche il loro voto era servito a qualcosa...

Anonimo ha detto...

non credo si debba dire che tutto il partito più radicale come RF e CI sia un manipolo di eterni manifestanti o che meriterebbe di andare sempre e comunque all'oppossizione.
il problema è un'altro:
cercare di salvare l'Italia da un'altro governo mafioso e massonico.
Prodi non avrebbe dovuto dare le dimissioni, per rispetto agli italiani che lo hanno votato.

alduccio ha detto...

Difficile governare con questa spada di Damocle sulla testa ...
Io capisco chi vuole fare politica con nobili ideali: ma non può pretendere di far uscire questa Italia dalla Nato, dalla mafia, dai poteriforti, dal Vaticano, da un giorno all'altro.
Leggetevi quello che scrive Serra: http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/politica/governo-battuto/serra-amaca/serra-amaca.html

Aldo