27 dicembre 2006

Via Craxi

Nel giorno in cui si toglie dalla finanziaria la norma salvaladri forse per caso torna d'attualità il tema su Bettino Craxi.
La notizia per cui la Tunisia gli dedicano una strada (evidentemente lì avrà lasciato un ricordo migliore), scatena le reazioni dei politici italiani (che avrebbero altro cui pensare), poichè tocca un tema ancora sentito: tangentopoli, la fine della prima repubblica, i ladri riciclati in politici del rinnovamento, per poi ridiventare garantisti ... i nostalgici della mazzetta ...

Castagnetti dice "Mi pare che si possa fare, ormai i tempi delle polemiche sono alle nostre spalle. Ovviamente si ricorderebbe il Craxi statista e non il Craxi che ha pur commesso degli errori."
Allora perchè non una bella targa a Mussolini, bonificatore dell'Agro Pontino? a Peppone Stalin, colui che sconfisse il nazismo?

Per fortuna che ci sono anche politici come Antonio Di Pietro, che ricorda "Craxi è stato un amico della Tunisia e ad Hammamet gli dedicano una strada. Da noi in Italia, però, è stato condannato da una sentenza definitiva: pace all'anima sua"
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