21 novembre 2006

Le ali della sfinge di Andrea Camilleri

Naturale continuazione de "La vampa d'agosto" con un Montalbano pentito della sciarriatina e, soprattutto, del tradimento, con Livia.
Cercando di dare una risposta alla domanda "dove sono finite le mattinate di una volta" si imbatte in un omicidio.
Una ragazza sparata in volto, buttata nuda dentro una discarica. Unico particolare, una farfalla a 4 ali tatuata sulla spalla.
Sarà l'inizio di un'inchiesta dove il commissario investigherà su false associazioni benefiche, che in realtà nascondono associazioni a delinquere specializzate nella tratta delle schiave.
Si troverà di fronte una realtà falsamente doppia, dove tutto è diverso da quello che appare: falsi benefattori, falsi rapimenti, false casi di accoglienza.
Contro tutta questa falsa realtà Montalbano si scaglierà come Don Chisciotte "solo che Don Chisciotte credeva che i mulini a vento erano mostri, mentre questi sono veramente mostri e si fingono mulini a vento."

Montalbano "nirbuso" contro tutti: contro il questore, contro il governo che taglia la benzina alle auto della polizia ma per le scorte a onorevoli non manca mai, contro certi "parrini" e altre anime divote la cui anima fete in realtà di abbrusciato.
Un romanzo dietro cui si coglie una fretta: fretta di risolvere il caso, fretta di trovare gli assassini, fretta di ricucire il rapporto con Livia, e forse anche una certa fretta nello scriverlo.

Per i golosi e gli amanti della cucina siciliana, a pagina 186 troverete la ricetta della 'mpanata di maiali: fate lessare un cavolfiori in acqua salata ....

Il libro online su ibs.
Il sito del maestro Camilleri
Technorati:

Nessun commento: