06 giugno 2006

Un appello a Sergio D'Elia

Da sinistra, abbiamo chiesto al sistema politico di affrontare il tema della "questione morale".
Abbiamo chiesto alla politica di darsi delle regole, affinchè non sia sempre e solo la magistratura a prenderne il suo posto.
E ora, con la nomina di Sergio D'Elia , un ex Prima Linea come segretario della camera, ho l'impressione, forse sbagliata, che siamo stati noi a commettere l'errore.
Sergio D'Elia ha pagato il suo conto con la giustizia. E' vero.
Ma così come Visco, De Michelis, Andreotti (che in fondo è stato mafioso solo fino al 1980, stando ai processi).
E il parlamento pulito? Possibile che la Rosa nel Pugno non avesse altri nomi da spendere?
In una lettera ai deputati, D'Elia afferma:"Ora, sono disposto ad accettare anche il giudizio inappellabile di quel severissimo tribunale della storia che e' l'opinione pubblica"

Bene noi siamo pronti ad ascoltare la sua storia, siamo avidi di sapere la storia di quegli anni. A 30 anni di distanza quasi, credo sia passato il giusto tempo per giudicare la lotta armata, l'eversione, il brigatismo, col giusto distacco.

Non mi soddisfa nemmeno la difesa di Bertinotti: "dal punto di vista istituzionale, non ci sono obiezioni a chi, eletto parlamentare, puo' essere chiamato a cariche di governo".

Anche Cuffaro è stato eletto, anche Berlusconi è stato eletto, e stava per essere eletto presidente del senato Andreotti. Ci siamo battuti contro loro, e non possiamo cadere ora in questo errore.
Spero che, per mettere a tacere le polemiche e le accuse, D'Elia voglia dimettersi dall'incarico.
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6 commenti:

Anonimo ha detto...

non puoi chiedergli di rinunciare ad un incarico che, apparentemente, gli spetta solo per placare le polemiche. se se ne deve andare, allora dicci perchè. altrimenti, resta

alduccio ha detto...

Allora perchè le critiche agli innominabili della Cdl?
In ogni caso, se deve rinmanere al suo posto, almeno spieghi il perchè delle sue scelte
Questo lo possiamo chiedere almeno, o no?

Anonimo ha detto...

guarda che c'è la lettera, la trovi sul sito della RnP.

ecco il link:
http://www.rosanelpugno.it/rosanelpugno/lettera_di_sergio_delia


devo ammettere che non mi convince del tutto - ma tu li forse troverai delle risposte, e sono pubbliche, perchè la lettera è indirizzata a presidente e parlamentari

Anonimo ha detto...

p.s. se non ha voglia di leggere tutta la lettera, l'ho commentata qui:

http://nullo.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1035164

Undine ha detto...

La sua vicenda personale è fatta di luci e ombre. Personalmente non ho nulla da eccepire, se ha dato un taglio netto col passato (nella Cdl non è avvenuto).

alduccio ha detto...

OK: un taglio netto l'ha fatto e ha paato. Ma perchè nessuno degli ex ha voglia di parlarne di quegli anni? Del perchè di certe scelte?
In ogni caso non contesto il diritto: mi sembra solo ua forzatura la sua nomina.