24 aprile 2006

Abbattiamo l'ecomostro

Mentre si sbandiera la deriva a sinistra dell'Unione, si registra lo spostamento a destra (o centrodestra) della politica italiana.
Bertinotti, che poteva essere un buon ministro del lavoro, sceglie di fare il presidente della Camera. Chi difenderà i diritti dei lavoratori? Chi toglierà i giovani dalla schiavitù del precariato? Un ministro ex DC?

E poi parlano di uno spostamento a sinistra: con Prodi (ex DC) primo ministro, De Mita, Fisichella, Mastella, Initini ... E al senato la scelta sarà tra Marini (ex DC) e Andreotti (ex DC).
Una parola su Andreotti: peggiore provocazione non poteva esserci. Un condannato per mafia come terza carica dello stato. Complimenti!
Prescritto per il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso. Sentenza della corte d'Appello di Palermo nel 2003 e resa definitiva dalla Cassazione nel 2004.
E noi che avevamo paura di Caruso l'eversivo.
Come possono accettare questo Lega e AN, non lo capisco.

Non mi sorprende, invece, che circoli molto il nome di D'Alema: l'uomo dell'inciucio, della Bicamerale, della mancata legge sul conflitto di interessi. E' proprio l'uomo giusto per garantire che nessuno tocchi Mediaset.

A Bari oggi è stato abbattuto l'ecomostro a Punta Perotti. Quando abbateremo l'ecomostro che ci ha governato per cinque anni?

1 commento:

Federico ha detto...

finalmente un bel post su questa povocazione di pessimo gusto.
la dc ha solo cambiato nome, l'ecomostro non é (solo) quello degli ultimi 5 anni ma degli ultimi 50!